Chioggia: visita al “Baby Mose” e ai cantieri del Mose
Si è svolta oggi per la stampa e le autorità nazionali e locali una iniziativa promossa dal Magistrato alla Acque di Venezia e dal Consorzio Venezia Nuova con l’obiettivo di rendere pubblici i risultati empirici del Baby Mose di Chioggia, un Mose in piccolo, concluso nel 2012, che ha già dato dimostrazione concreta dell’efficacia di questo sistema nel contrastare il fenomeno dell’acqua alta. Ma quella odierna è stata anche l’occasione per mostrare, prima del definitivo affondamento, le componenti ancora visibili del cantiere della Bocca di porto di Chioggia, una delle tre in cui si realizza il Sistema Mose.
Siamo infatti alla vigilia dell’ultima fase dei lavori alla Bocca di porto in cui è iniziato l’allagamento della “tura”: il bacino lato mare finora utilizzato per la fabbricazione dei cassoni sui quali alloggeranno le paratoie mobili. Tura che successivamente sarà destinata a porto rifugio.
La giornata è stata aperta nella Piazza Vigo di Chioggia alla presenza del Ministro Maurizio Lupi, del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del vice Presidente della Provincia Mario Dalla Tor e del Sindaco di Chioggia Giuseppe Casson.
Nell’occasione il Ministro Lupi, salutando gli intervenuti, ha manifestato la sua soddisfazione nel constatare l’efficacia del “baby Mose”, dimostrazione della sfida vinta dallo Stato nel realizzare opere in tempi certi e nella massima trasparenza,
La visita alla tura del cantiere della bocca di Chioggia ha permesso di fare il punto sullo stato avanzamento lavori di quest’opera strategica che ormai ha raggiunto oltre l’80% del completamento. Il Presidente del Consorzio Venezia Nuova Mauro Fabris, salutando i presenti ha sottolineato la soddisfazione nel poter mostrare a cinque mesi di distanza dalla visita del Ministro Lupi in occasione della movimentazione delle prime paratoie, l’avanzamento dei lavori di questa opera strategica per salvare la laguna di Venezia dalle acque alte. “Alla fiducia del Governo nei nostri confronti – ha detto Fabris – vogliamo rispondere portando a termine il compito, non semplice per tanti motivi, che abbiamo assunto.”
“Finora – ha aggiunto Fabris – abbiamo cercato di agire nel migliore dei modi, certamente con la massima trasparenza, operando una due diligence approfondita sulle nostre attività; rinnovando l’organismo di vigilanza, cambiando i vertici di società partecipate e abbiamo rivisto e tagliato drasticamente fonti di spesa.”
Infine il Presidente del Consorzio Venezia Nuova, ha annunciato “la disponibilità, già assicurata al Comune di Venezia, per aprire e rendere fruibile ai cittadini gli spazi della sede all’Arsenale, anche per poter comunicare direttamente quanto fa il Consorzio.”
Venezia, 22 marzo 2014
NOTA DI SERVIZIO
In allegato l’intervento del Presidente del Consorzio Venezia Nuova, dottor Mauro Fabris.
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