Barriera di Malamocco: inizia la posa dei cassoni
Inizia domani pomeriggio (19 giugno) l’operazione di varo del primo cassone della barriera del Mose alla bocca di porto di Malamocco. Intorno alle 14.00 il cassone di spalla, in movimento all’interno del cantiere già da ieri, verrà calato in acqua tramite il syncrolift e verrà agganciato al mezzo speciale che lo trainerà e lo affonderà nello scavo predisposto lungo il canale di Malamocco.
L’operazione è eseguita in fase lunare di “quadratura”; ovvero di minima escursione di marea (“morto d’acqua”) e di condizioni meteo ottimali. L’affondamento, infatti, avviene nel periodo di inversione della marea, quando la corrente è quasi nulla. Il cassone cala alla velocità di 40 centimetri al minuto e raggiunge il fondo marino dopo una discesa di circa un’ora. Il movimento viene controllato con tolleranze inferiori al centimetro.
Inizia così tutta la fase di installazione dei 9 cassoni (7 di alloggiamento e 2 laterali, di “spalla”) previsti per la barriera di Malamocco.
Le operazioni di posa necessitano di specifici sistemi di ancoraggio in più punti che costituiscono intralcio e pericolo per la navigazione, pertanto è necessario interdire temporaneamente il traffico nell’intera area della bocca di porto, in relazione alla difficoltà di manovra del cassone in galleggiamento.
Il provvedimento di interdizione totale è limitato a poche ore, circa tre, a partire dalle 15.00 circa di giovedì pomeriggio, durante il primo lasso di tempo successivo al varo: è importante garantire la sicurezza della navigazione salvaguardando nel contempo la sicurezza del personale e dei mezzi impegnati nelle operazioni di varo.
A partire dalle 18.00 circa, sempre di giovedì, l’entrata e l’uscita dal Porto di Venezia di tutte le navi che ne hanno chiesto l’autorizzazione avverrà attraverso la conca di navigazione.
Le attività connesse alla posa in opera di tutti i 9 cassoni si svolgeranno in più riprese nel periodo compreso tra giugno e novembre 2014 e sono programmate tenendo in debita considerazione le condizioni meteorologiche: sarà pertanto possibile confermare il calendario di massima di volta in volta solo pochi giorni prima di realizzare l’effettiva operazione di varo e posa.
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Venezia, 18 giugno 2014
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